domenica 18 marzo 2012

Brainstorming automobilistico: ossia qualche riflessione alla rinfusa (1 parte)

Si è chiuso il Salone di Ginevra. Nei giorni di apertura del più famoso salone europeo dell’Auto abbiamo potuto vedere e ammirare le proposte delle case automobilistiche per quelli che saranno i mesi a venire.
In verità non posso certo dire di essere un appassionato di queste manifestazioni, perché come si sa il mio interesse è rivolto verso quelle auto che ogni giorno vediamo circolare sulle nostre strade.
Il salone dell’auto di Ginevra è però lo spunto di quest’articolo poichè in queste settimane molti pensieri automobilistici mi “frullano” per la testa e quindi ho deciso di esporre queste riflessioni un po’ come a Ginevra vengono esposti i nuovi modelli di auto.
Come detto si tratta soprattutto di riflessioni che sono per loro natura slegate l’una dall’altra e così le elencherò per punti:

·        Alla fine di ottobre avevo scritto un post dedicandolo alla famigerata autostrada “Cuneo-Asti” e ai suoi biblici tempi di costruzione dicendo che noi cuneesi pazienti e testardi continuavamo ad aspettare il suo completamento. Ebbene, a distanza di pochi mesi, pur non potendo scrivere la parola fine a questa storia ormai quarantennale un altro piccolo tassello si è aggiunto affinchè finalmente anche Cuneo possa essere collegata con il resto del mondo: nelle scorse settimane, in pompa magna, è stato inaugurato un nuovo troncone della futura autostradae cioè quello che partendo da Cuneo si congiunge a Sant’Albano Stura. Ora anche Cuneo ha il suo casello autostradale! In realtà il nuovo moncone serve più che altro per collegare via autostrada Cuneo alla “Torino-Savona” raggiungendo quindi la Capitale piemontese nel giro di 45 minuti. Per la vera “Cuneo-Asti” manca ancora un lungo tratto da Cherasco verso Alba che, secondo le previsioni, dovrebbe essere terminato entro il 2016. Come ho detto è stata fatta un’inaugurazione con tutti i sacri crismi e con tutte le personalità politiche piemontesi che in questi decenni hanno seguito (e anche, mi si permetta, ritardato) l’esecuzione dei lavori. Peccato che dopo la prima settimana in cui molti miei concittadini hanno fatto la “gita” per provare la nuova autostrada, le presenze sul tratto Cuneo-Sant’Albano siano decisamente poche, visto anche il prezzo del pedaggio non esattamente conveniente (per usare un eufemismo!). Chissà se questo blog esisterà ancora quando tutta la Cuneo-Asti verrà finalmente terminata ed inaugurata????

·        Ma quanto è bella? Secondo me è veramente bella! Seducente e accattivante! E lo è ancora di più se si considera che normalmente la sua casa produttrice non sia esattamente un mostro nel creare macchine affascinanti. Di chi sto parlando? Sto parlando di quella che secondo me è una delle novità più interessanti nel mondo dei motori degli ultimi mesi: la Range Rover Evoque. È veramente, veramente bella! Da sempre Range Rover ci ha abituato a grossi fuoristrada assomiglianti più a carri armati che ad autovetture, ma questa volta con la Evoque il salto di qualità dal punto di vista del design è proprio notevole. Ne ho già viste diverse girare per la strada e credo quindi che come me siano molti gli italiani che pensano la stessa cosa. Non comprerei mai il Range Rover classico, ma la Evoque sarebbe ai primi posti di una ipotetica lista della spesa.

·        In uno dei primi post di questo blog avevo scritto che avevo molti dubbi sul successo della nuova operazione Lancia circa il debutto della nuova Thema e del Voyager. Che, se vi ricordate, sono la copia perfetta del Chrysler 300c e Voyager. Già allora avevo scritto che secondo me la nuova Thema non avrebbe incontrato il favore del pubblico data la sua linea decisamente poco “europea”. Bene, oggi dopo diversi mesi dal loro debutto, sono riuscito a scorgere un Voyager Lancia solo la scorsa settimana, mentre della nuova Thema al momento neanche l’ombra. Le possibilità sono due: o i tempi di consegna sono estremamente lunghi (e sarebbe comunque vergognoso) o i due nuovi modelli di casa Lancia proprio non piacciono al pubblico italiano. Io propendo decisamente per la seconda ipotesi e questo mi dispiace davvero molto soprattutto per la Thema il cui nome è stato veramente un simbolo dell’auto italiana per quasi vent’anni.

·        Al Salone di Ginevra è stata presentata finalmente al pubblico anche la nuova Lancia Flavia che nasce, manco a dirlo, sulla scia della Chrysler 200c. LA Flavia sarà venduta solo nell’allestimento cabrio e non si può certo dire che si sia risparmiato sul lusso dei suoi interni e delle sue finiture, ma anche in questo caso ho paura che il risultato (che viene sempre e solo decretato dal pubblico) delle vendite non lascerà molto spazio ai facili ottimismi e come per la Thema anche il nome della mitica Flavia venga oscurato da un nuovo modello decisamente bello e curato ma poco attraente per i futuri acquirenti.

·        In casa Mercedes, in attesa del lancio della nuova Classe A che dovrebbe avvenire verso l’autunno,  la novità più significativa degli ultimi mesi mi sembra la nuova versione della Classe B. A Cuneo ne circolano già alcune, ma devo dire che personalmente a livello estetico il risultato non mi sembra così positivo soprattutto se confrontato con il modello precedente che, sempre a gusto personale, aveva tutto un altro appeal. Certo non si può dire che la nuova Classe B sia brutta, ma per quanto riguarda il “posteriore” secondo il sottoscritto si poteva fare di meglio per renderla meno pesante e goffa. Gli interni come sono invece curatissimi, a bordo gli spazi non mancano e come da tradizione Mercedes l’affidabilità della macchina dovrebbe essere un vero e proprio punto fermo.


FINE PRIMA PARTE


L'inaugurazione del tratto Cuneo - Sant'Albano Stura

Il viadotto sullo Stura della Cuneo - Asti

"Vignetta di Danilo Paparelli tratta dalla rivista Idea"

Range Rover Evoque

Interni Range Rover Evoque

Lancia Voyager

Nuova Lancia Thema

La nuova Lancia Flavia

Mercedes Classe B II generazione

Interni Mercedes Classe B

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